Al progetto del Raimondi, datato 1923, vengono apportate dall'ingegnere Giuseppe Carrabba di Scicli, nel 1924, alcune modifiche architettoniche. Nella realizzazione del 1926 viene conservata la forma ad U del fabbricato, ottenuta con l'innesto di due corpi laterali avanzati rispetto al corpo centrale e principale dell'edificio.
La linearità architettonica del Palazzo, la luminosità conferitagli dal ritmico alternarsi di finestre simmetricamente disposte e la verde cintura della Villa Comunale, riassumono ed illustrano l'originale scelta del luogo.
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